Il turno di notte in servizio al 118 e poi l'incidente che gli è stato fatale: è morto così l'infermiere Bruno Bianchini, 60 anni, vittima del sinistro stradale avvenuto a Pontassieve mentre rientrava a casa in sella alla sua moto.
Secondo quanto ricostruito, il sanitario avrebbe perso il controllo del suo mezzo a due ruote finendo per schiantarsi. L'impatto non gli ha lasciato scampo. Vani i soccorsi e il trasferimento d'urgenza all'ospedale fiorentino di Careggi: una volta lì, alcune ore dopo è morto.
A dare notizia dell'accasuto è stato l'ordine delle professioni infermieristiche di Firenze e Pistoia, che ha espresso il proprio cordoglio per bocca del presidente David Nucci: "Siamo tutti sconvolti per quano accaduto a Bruno, oggi piangiamo un grande uomo e collega", ha detto.
"Era un nostro iscritto ma anche infermiere eccezionale, uno di quelli che hanno contribuito a far crescere con il suo operato il 118 fiorentino. Ci teniamo a ricordare il suo impegno e la sua voglia di essere sempre in prima fila per aiutare gli altri. Lo ringraziamo per quanto ha fatto per tutti noi", conclude Nucci.