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Pitti, la moda maschile mette il turbo

Al via l'88ma edizione della kermesse della moda con 1.178 marchi esposti. Intanto il settore continua a correre dopo il +3% del 2014

I primi dati del 2015 sono incoraggianti. Secondo uno studio di Sistema Moda Italia nel primo trimestre dell'anno l'export è cresciuto del 3,8% rispetto allo stesso periodo del 2014. Un dato che si traduce in una spinta all'ottimismo da parte di alcuni imprenditori: il 66% dei titolari delle aziende intervistate pensa che il quadro economico resterà stabile nel 2015, ma il 17% invece confida in una ripresa dei mercati.

Che per la verità lo scorso anno hanno fatto registrare un positivo +3% nei fatturati: il volume d'affari del sistema moda uomo sfiora gli 8,8 miliardi.

Tutto merito dei mercati stranieri cresciuti del 5,3% su base annua nel 2014, ma anche di una lieve ripresa di quelli interni. Nessun segno positivo, ma un arresto della caduta che si era registrata nel biennio 2011-2013. In ogni caso basti pensare che degli 8,8 miliardi del valore della produzione, ben 5,5 siano da attribuire ai compratori stranieri.

In questo quadro in ogni caso, si apre alla Fortezza da Basso di Firenze l'88esima edizione di Pitti uomo dedicata ai colori. E anche qui la fanno da padrone gli stranieri: il 42% dei 1.178 marchi in esposizione vengono da fuori del'Italia, da oltre 30 Paesi.