Operai Ast, appello al premier e lui risponde

Protesta davanti alla Leopolda dei dipendenti delle acciaierie di Terni. Poi Matteo Renzi li ha incontrati e ha garantito: "Tratteremo con la Thyssen"

Sono circa 500 i posti di lavoro a rischio con la chiusura del polo di produzione di Terni deciso dalla Thyssenkrupp. Una vertenza che sta mettendo in ginocchio l'economia di un intero comprensorio e che gli operai hanno deciso di portare all'attenzione del governo con una manifestazione davanti alla Leopolda nel giorno dell'intervento conclusivo del premier Matteo Renzi.

"Renzi non è venuto da noi è allora noi siamo venuti qui a Firenze" ha spiegato la nutrita delegazione dei lavoratori della Ast appena arrivata a Firenze.

Intorno alle 10 però la stuazione si è sbloccata: Matteo Renzi ha incontrato alcuni rappresentanti dei lavoratori, garantendo il proprio impegno personale per riaprire le trattative con la Thyssen. "Si è posto come uno di noi" ha raccontato Emilio Trotti della Fim Cisl.

"Gli abbiamo chiesto che nell'incontro programmato per mercoledì prossimo con i vertici dell'azienda il ministro Federica Guidi chieda di ritirare la procedura - ha proseguito Trotti - Fra lunedì e venerdì Renzi si è impegnato a riconvocare subito le particon una delegazione ristretta perchè sia  il piu' operativa possibile".

Presenti nella ex stazione anche i lavoratori in esubero della Meridiana. "Della nostra vertenza non parla nessuno - hanno detto - e allora siamo venuti qui per richiamare l'attenzione dei media nazionali".