Cronaca

Omicidio di Chiara, il presunto assassino si è impiccato

Si è suicidato in carcere l'uomo di 38 anni accusato di aver ucciso Chiara Ugolini, 27 anni, sua vicina di casa. Era stato bloccato a Firenze

Chiara Ugolini - foto Facebook

Lo hanno ritrovato le guardie carcerarie questa mattina, intorno alle 5.30: Emanuele Impellizzeri, 38 anni, detenuto nel carcere di Verona con l'accusa di aver ucciso la giovane vicina di casa Chiara Ugolini, 27 anni, con violenza efferata, si è tolto la vita la notte scorsa impiccandosi in cella.

Lo ha reso noto il segretario del sindacato Uilpa, Gennarino De Fazio.

Impellizzeri avrebbe dovuto affrontare stamattina un interrogatorio.

L'omicidio di Chiara Ugolini risale a domenica 5 Settembre: il corpo senza vita della ragazza fu ritrovato dal fidanzato verso le 19, nell'abitazione della coppia a Calmasino di Bardolino, riverso a terra, con uno straccio imbevuto di candeggina in bocca. Impellizzeri, residente nella stessa palazzina, fu fermato alcune ore dopo il ritrovamento del cadavere mentre fuggiva a bordo della sua moto lungo la A1. La polizia stradale lo bloccò all'altezza dell'uscita di Firenze Impruneta e rilevò che aveva il volto e il collo segnato da graffi che, secondo l'ipotesi degli inquirenti, Chiara gli avrebbe inferto nel disperato tentativo di difendersi (vedi qui sotto gli articoli collegati).

Dopo il fermo, Impellizzeri avrebbe ammesso subito con le forze dell'ordine di essersi introdotto nell'abitazione dei due giovani e di essere stato sorpreso dalla ragazza ma avrebbe negato di averla aggredita, affermando di averle dato solo una spinta e poi di essere fuggito. Durante gli interrogatori successivi, Impellizzeri si è invece avvalso della facoltà di non rispondere.

Il 38enne era di origine catanese, aveva precedenti penali alle spalle ed era stato trasferito da poco nel carcere veronese di Montorio dopo aver trascorso alcune settimane nella casa di pena di Sollicciano, a Firenze.