Attualità

Lettera dalla prigionia a destinazione dopo 80 anni

Era il 1943 quando Pasquale scriveva a sua moglie Maria la tenera missiva che non l'ha mai raggiunta. Fino ad ora, inviata dalla Toscana in Puglia

La lettera di Pasquale a Maria

"Cara Maria, la mia salute è buona perciò non devi essere in pensiero": era il 1943 quando Pasquale scriveva così alla moglie Maria rassicurandola sulle sue condizioni. Lui si trovava in un campo di prigionia in Germania, mentre Maria era rimasta nella terra di origine di entrambi: Mottola, in provincia di Taranto, in Puglia.

Lì però quella lettera non giunse mai. Fino ad oggi, quando un signore toscano l'ha evidentemente trovata e spedita da Firenze al Comune di Mottola dove è arrivata alcuni giorni fa. Ne dà notizia il sindaco della città pugliese, Giampiero Barulli, che su Facebook pubblica le immagini della missiva.

"C'è la guerra e tutti i ragazzi sono al fronte a combattere. Tra di loro c'è Pasquale, soldato mottolese", racconta il sindaco. Se la lettera non arrivò, Pasquale invece sì: tornò a Mottola sano e salvo e lì crebbe tre figlioli con la sua Maria. Proprio alla figlia di Maria e Pasquale è stata consegnata la lettera giunta da Firenze 80 anni dopo.

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