Cronaca

Morto carbonizzato, la disperazione della moglie

Aveva 61 anni l'uomo morto carbonizzato nell'incendio del suo furgone al Galluzzo. Il rogo forse è scoppiato quando l'auto è finita contro un albero

L'ipotesi che l'incendio mortale sia stato innescato da un incidente è quella al momento più accreditata anche se gli inquirenti non escludono niente, neppure il dolo. In attesa che gli inquirenti facciano chiarezza sulle cause del rogo costato la vita a un elettricista di 61 anni, resta la disperazione della moglie e degli altri familiari.

La tragedia si è compiuta questa mattina intorno alle 9.30, al Galluzzo, all'interno della proprietà di un residence dove l'elettricista si recava ogni tanto per effettuare interventi di manutenzione. Alcuni passanti hanno segnalato il veicolo in fiamme, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e poco dopo, durante le operazioni di spengimento, hanno scoperto il corpo straziato all'interno abitacolo.

Secondo una prima ricostruzione, l'uomo potrebbe aver perso il controllo del mezzo a causa di un malore, finendo contro un albero. Lo schianto avrebbe innescato le fiamme, alimentate in pochi secondi dal materiale elettrico presente sul furgone e da una tanica di liquido infiammabile. E l'elettricista non avrebbe più avuto scampo.

Circa due ore dopo il dramma è arrivata sul posto anche la moglie dell'artigiano. La donna stava cercando il marito perchè non riusciva più a mettersi in contatto con lui da alcune ore. Ma ad attenderla ha trovato solo un corpo senza vita. Poco dopo altri familiari l'hanno raggiunta.