Un minuto di silenzio per onorare Lorenzo Orsetti, combattante delle milizie curde ucciso dall'Isis a Baghuz in Siria. E' iniziata così la seduta odierna del Consiglio regionale della Toscana.
“Chiederei all’Aula - ha detto il presidente dell’Assemblea regionale Eugenio Giani - un minuto di raccoglimento per Lorenzo Orsetti, questo toscano che in modo diretto e schietto ha dato con la sua vita testimonianza alta di valori"
“Non voglio nemmeno ha aggiunto Giani - formulare ulteriori ragionamenti sulla persona che è caduta e che sappiamo essere stata con grande linearità, passione, specchiata onestà intellettuale, al fianco dei curdi contro l’Isis”.
“E’ oggetto di una mozione che è stata presentata da Tommaso Fattori e che sarà discussa all’ordine del giorno, quindi rinvio a quel momento la riflessione delle forze politiche”, ha concluso Giani. La mozione è la richiesta del Gonfalone d'argento per Lorenzo Orsetti.
Lorenzo Orsetti aveva compiuto 33 anni nel febbraio scorso e dal 2017 combatteva in Siria per la causa del Kurdistan, arruolandosi come volontario nelle fila delle milizie curde dell'Ypg, legate al Pkk turco. Lorenzo lasciò amici e famiglia, il lavoro in un'enoteca per andare in Medio Oriente e dopo l'addestramento era stato inquadrato nelle milizie curde per combattere i jihadisti dell'Isis in Siria. Come nome di battaglia aveva scelto ''Tekosher'', ovvero il ''lottatore''. Lorenzo è stato ucciso dai jihadisti in un agguato a Baghuz, in Siria, dove si trovava insieme al suo battaglione