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Minori non accompagnati, in Toscana 46 nuovi tutori

I volontari sono stati formati in un corso organizzato dalla Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza. Cerimonia di consegna degli attestati

Sono 46 i nuovi Tutori Volontari per Minori Stranieri non Accompagnati che hanno partecipato, superando la selezione finale dell’edizione 2024, allo specifico corso di formazione organizzato dalla Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Toscana Camilla Bianchi e che ieri pomeriggio a Firenze, a Palazzo Bastogi sede del Consiglio regionale della Toscana, hanno ricevuto gli attestati di fine percorso formativo.

A consegnarli è stata la stessa Bianchi, mentre alla cerimonia hanno preso parte il presidente dell'assemblea legislativa toscana Antonio Mazzeo e, da remoto, la presidente del tribunale per i minorenni di Firenze Silvia Chiarantini e la presidente facente funzioni del tribunale per i minorenni di Genova Daniela Verrina.

I nuovi tutori, che provengono da tutte le province toscane (23 da Firenze, 2 da Prato, 2 da Pistoia, 5 da Pisa, 3 da Lucca, 1 da Arezzo, 5 da Livorno, 3 da Siena, 1 da Grosseto e 1 da Massa-Carrara il cui tribunale di competenza è quello genovese), hanno confermato la propria disponibilità a essere iscritti negli appositi elenchi istituiti presso i tribunali dei capoluoghi toscano e ligure. 

I tutori saranno rappresentanti legali e al contempo figure di riferimento di bambine e bambini, ragazze e ragazzi particolarmente vulnerabili in quanto minorenni, soli e stranieri”, ha spiegato la Garante. Secondo i dati mensili del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali aggiornati al 30 Settembre 2024, sono 834 i minori stranieri non accompagnati accolti in Toscana, provenienti prevalentemente da Egitto, Ucraina, Gambia, Tunisia.

“I Tutori Volontari di Minori Stranieri non Accompagnati sono cittadine e cittadini che a titolo volontario e gratuito presteranno il loro servizio nell’ambito del sistema di accoglienza e integrazione delle persone di minore età straniere", ha affermato la Garante Camilla Bianchi

"Il loro ruolo - ha aggiunto - rappresenta un significativo esempio di cittadinanza attiva e dà il segno di un impegno sociale sostanziale che rende le nostre comunità più responsabili, più civili e più inclusive, avvalorando altresì il significato profondo dell’alleanza tra istituzioni e società civile”.

“Sono qui per dire grazie a queste donne e a questi uomini che in maniera volontaria decidono di destinare parte del loro tempo ai minori stranieri non accompagnati, contribuendo a creare una cultura dell’accoglienza", sono state le parole del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo

"Chiudiamo gli occhi e pensiamo a una bimba o a un bimbo che arrivano in Italia. Viviamo in un tempo in cui la risposta è la cultura dell’allontanamento che non li fa sentire a casa propria. Noi invece - ha sottolineato - vorremmo che si sentissero parte di una comunità e potessero crescere aiutati e supportati da altri cittadini del nostro paese. La Toscana è terra di diritti, di accoglienza, che non si volta dall’altra parte”.

La presidente del tribunale per i minorenni di Firenze Silvia Chiarantini ha ringraziato la Garante e i nuovi Tutori, sottolineando come “in Toscana ci sia stato un incremento di arrivi dal Nord Africa, mentre sono diminuiti quelli dai Paesi dell’Est, dall’Albania e dall’Africa Sub Sahariana” e, rivolgendosi ai nuovi tutori, ha spiegato come “in base alla provenienza di questi ragazze e ragazzi capirete quali sono le loro aspirazioni e i loro bisogni. Il Tribunale di Firenze sarà il vostro punto di riferimento”.

Del contributo dell’attività dei tutori ha parlato la presidente facente funzioni del tribunale per i minorenni di Genova Daniela Verrina: “Vi accingete a testimoniare agli occhi dei minori stranieri non accompagnati la parte migliore dell’accoglienza – ha detto ai nuovi Tutori - che mira all’integrazione. Con la vostra vicinanza e col vostro esempio di adulto di riferimento potrete essere un valido antidoto agli atteggiamenti discriminatori ai quali, purtroppo, questi minori saranno facilmente esposti”.