L'uomo, appassionato di esoterismo, come secondo lavoro faceva il mago.
La vicenda risale a due anni fa. Secondo l'accusa, il 58enne, approfittando della sua condizione di vecchio amico di famiglia, avrebbe approfittato della piccola in varie occasioni, baciandola e palpeggiandola mentre l'accompagnava a fare qualche commissione oppure in casa, mentre la madre si occupava delle faccende di casa.
E' stata proprio la mamma ad accorgersi che qualcosa non andava: la bambina appariva turbata e aveva frequenti sbalzi d'umore. Controllando il cellulare della figlia, la donna ha quindi scopero un fitto scambio di messaggi nei quali l'amico mago chiedeva alla bambina di toccarsi e poi le prometteva di portarla a fare un viaggio.
L'avvocato del professionista ha annunciato ricorso in appello.