Cronaca

Mafia, 150 milioni di euro riciclati in Toscana

Dodici arresti in un'operazione coordinata dalla Dda di Firenze. L'organizzazione riciclava proventi di affari criminosi nell'economia toscana

Dodici arresti, di cui sei in carcere, e sessanta indagati in un'operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia fiorentina e condotta dalla Guardia di Finanza pratese per smantellare un'associazione a delinquere che riciclava in attività economiche operanti in Toscana i proventi degli affari criminosi di una famiglia mafiosa di Palermo.

Gli investigatori sono riusciti a ricostruire un fiume di denaro illecito, circa 150 milioni di euro, reinvestito in oltre trenta imprese con sede in Toscana, nel Lazio e in Sicilia, e tutte dedite al commercio dei pallets, i pancali di legno utilizzati per trasportare o immagazzinare merci di vario tipo. Il riciclaggio avveniva attraverso un giro di false fatture e di bonifici fra società del gruppo mafioso e altre aziende.

Dei sei arrestati, due abitano a Prato, due a Campi Bisenzio e uno a Sesto Fiorentino.

Nel corso della mattinata le fiamme gialle hanno eseguito centoventi perquisizioni.