Cronaca

Americane stuprate, indagati due carabinieri

I militari sono stati identificati grazie alle telecamere di sorveglianza della zona in cui abitano le ragazze. Accertati i rapporti sessuali

Svolta nell'inchiesta sulla denuncia di stupro presentata ieri da due studentesse americane contro due carabinieri conosciuti la sera prima nelle vicinanze di una nota discoteca. La procura fiorentina avrebbe identificato i due militari grazie ai video registrati dalle telecamera di sorveglianza installate nelle vicinanze dell'abitazione delle due giovani, nella zona di via Tornabuoni, in pieno centro storico. Le ragazze, entrambe ventunenni, sono state sottoposte ad una serie di accertamenti sanitari e, interrogate a più riprese e in sede separata fino a tarda notte, hanno confermato le accuse, senza contraddizioni o ripensamenti. Gli inquirenti avrebbero accertato anche che sarebbero stati effettivamente consumati i rapporti sessuali con le due studentesse. 

Stando alla versione delle ragazze, i due carabinieri accusati di stupro erano intervenuti nelle vicinanze della discoteca per alcuni tafferugli scoppiati fra gli avventori. Lì hanno conosciuto le due americane, si sarebbero offerti di accompagnarle a casa con l'auto di servizio e una volta arrivati a destinazione le avrebbero violentate appena varcato il portone di ingresso, una nell'androne dell'edificio e l'altra nell'ascensore. La mattina successiva le studentesse sono andate in Questura e hanno denunciato lo stupro.

Al momento i due carabinieri non sarebbero stati ancora sentiti dagli inquirenti.

Mentre le indagini proseguono, il console generale degli Stati Uniti a Firenze, Benjamin Wohlauer, ha incontrato il questore Alberto Intini ed è rimasto a colloquio con lui per quasi un'ora. Al termine, il console non ha rilasciato dichiarazioni.