Cronaca

Mercato nero del gasolio a sei zeri

In due anni ha guadagnato almeno un milione e mezzo di euro una banda di romeni specializzata nel furto e nella rivendita di gasolio. Più di 20 colpi

foto Tecnogas.it

I quattro romeni individuati dalla polizia stradale nell'ambito di un'inchiesta della procura pratese hanno un'età compresa fra i 30 e i 40 anni. L'organizzazione faceva base a Roma e i membri studiavano i colpi fin nei minimi dettagli: se ad esempio nel deposito preso di mira non c'erano camion per portare via il gasolio, ne rubavano uno e poi mettevano in atto il furto. 

Gli investigatori hanno scoperto che il carburante trafugato da cisterne e depositi veniva rivenduto soprattutto a due imprenditori, uno moldavo e uno italiano, che lo usavano per alimentare le produzioni delle loro fabbriche.

Una volta individuati, i romeni sono stati sottoposti all'obbligo di dimora con divieto di uscire nelle ore serali.

L'inchiesta è nata dopo un furto alla Nova Petroli di Calenzano: il camion con la refurtiva fu abbandonato in autostrada ma le telecamere di sorveglianza e i telepass registrarono un'Audi verde con targa bulgara usata da due membri del clan per fare da staffetta al mezzo pesante.