Attualità

In piazza per la libertà e la tolleranza

Trecento persone hanno preso parte alla commemorazione delle vittime della strage di Nizza sull'arengario di Palazzo Vecchio

Anche questa volta Firenze ha risposto all'appello del sindaco Dario Nardella: circa trecento persone si sono radunate in piazza Signoria, di fronte all'Arengario di Palazzo Vecchio, per commemorare le 84 vittime dell'attentato terroristico di Nizza, compiuto ieri nel corso dei festeggiamenti del 14 luglio.

Come è già avvenuto per le due stragi di Parigi, la città ha voluto dare un segnale di solidarietà e di coraggio alla popolazione francese, contro la paura e l'odio.

Durante la cerimonia sono stati suonati l'inno francese e quello italiano. Presenti l'imam Izzedin Elzir che oggi, a nome delle comunità islamiche, ha condannato l'attentato, l'assessore regionale alla salute Stefania Saccardi, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi.

"Hanno voluto sfregiare i valori del 14 luglio con un attentato - ha dichiarato il sindaco Nardella - ma i valori sono universali e sconfiggeranno il terrorismo".