Politica

La Russa strappa applausi al campo rom

Il cofondatore di Fratelli d'Italia al Poderaccio per sostenere la candidatura di Donzelli: "Che fine fanno i soldi per i Rom? Qualcuno ci mangia"

La tesi di Ignazio La Russa è questa: negli ultimi anni la politica ha tagliato le spese per la disabilità e per i poveri moltiplicando quelli per i rom, ma le condizioni di vita nei campi non sono migliorate. Ergo, qualcuno ruba.

La Russa si è presentato al campo rom del Poderaccio alle porte di Firenze insieme a Giovanni Donzelli, candidato al consiglio regionale con Fratelli d'Italia che sostiene come governatore il leghista Claudio Borghi, per denunciare l'esistenza di una discarica a cielo aperto a pochi passi dalle case del campo. 

"Questo non è ambientalismo - ha tuonato Donzelli - La Regione e il Comune permettono che queste persone vivano in condizioni disastrose".

Donzelli e La Russa hanno parlato con alcuni abitanti del campo che hanno assicurato non solo di essere in regola col pagamento delle utenze, mostrando bollette pagate, ma di non aver mai visto un euro di soldi pubblici.

Da qui la denuncia di La Russa e Donzelli, che ha raccolto l'approvazione degli abitanti che in un primo tempo erano invece molto innervositi per la presenza dei due politici e delle tv. Alla fine per stemperare definitivamente gli animi La Russa ha acquistato una bustina di gulash in polvere da un baracchino gestito da un ragazzo del campo, dopodichè si è lasciato andare a una dichiarazione inaspettata. "La soluzione della Lega (di abbattere i campi con le ruspe, ndr) è una soluzione drastica, che dovrebbe stimolare la Regione a fare qualcosa perchè soluzioni drastiche non siano necessarie".