Sono tornati in piazza, in San Lorenzo, i genitori che chiedono la libertà di scelta in materia di vaccini. La manifestazione nazionale, organizzata dal Cliva, il comitato per la libertà di scelta vaccinale, si è concentrata in piazza San Lorenzo in contemporanea con il convegno dal titolo “Libertà di cura: una scelta europea”, organizzato da Assis - Associazione Studi e Informazioni sulla Salute.
Alla fine il corteo, che era partito da piazza san Lorenzo, i partecipanti circa 1.500 hanno raggiunto piazza della Repubblica dove hanno disseminato sul selciato i grembiuli, azzurri e rosa.
La manifestazione, con al seguito numerosi bambini, era aperta da uno striscione con la scritta ''Con la salute non si scherza, libertà di scelta e sicurezza'' a rivendicare, come è stato ribadito, il diritto delle famiglie di decidere se vaccinare o meno i figli. Presenti famiglie arrivate da tutta la Toscana ma anche da altre regioni tra cui Marche, Veneto e Umbria. Altra manifestazione analoga è stata organizzata anche a Marina di Carrara.
All’evento hanno preso parte medici, epidemiologi, giornalisti, filosofi e sociologi di spicco nei rispettivi campi di competenza, per capire e spiegare ai presenti qual è la situazione attuale in Italia rispetto alla libertà di cura e quali sono le prospettive.
Centinaia di genitori sono scesi ancora una volta in piazza per rivendicare la libertà di scelta in ambito sanitario, per se stessi ed i loro figli, contestando il recente Decreto Legislativo del Ministero della Salute che prevede l'obbligo a 12 vaccinazioni per i bambini da 0 a 16 anni, pena l’esclusione dalle scuole pubbliche e private.