Si facevano assumere in aziende edili per studiare le abitazioni che poi avrebbero derubato: stiamo parlando dei sette giovani componenti di un'organizzazione a delinquere smantellata dai carabinieri.
Gli individui in questione, tutti di età compresa fra i venti e i 35 anni, sei di origine albanese e uno italiano, sono accusati di aver compiuto almeno 66 furti in abitazione nelle province di Firenze, Arezzo e Siena. Dopo lunghe indagini sono stati raggiunti da fermo di indiziato.
Gli inquirenti hanno individuato anche i complici che provvedevano alla ricettazione della refurtiva, due a Siena e uno a Perugia. Il ricavato della vendita dei beni rubati veniva inviato in Albania.