Sono 7 le persone che dovranno affrontare un processo per la morte, il 25 Febbraio 2018, dell'artificiere della Polizia Giovanni Politi, 51 anni. I rerati contestati sono a vario titolo omicidio colposo e violazione delle norme sulla sicurezza.
Politi perse la vita a seguito di un'esplosione che avvenne nella caserma Fadini di Firenze. Stando alla ricostruzione della procura, l'artificiere stava usanto una smerigliatrice in una stanza dove erano stati depositati anche fuochi d'artificio marini destinati alla distruzione, munizioni, polvere pirica e altri materiali esplodenti. La deflagrazione sarebbe stata provocata da una scintilla generata dalla smerigliatrice.
Fra gli imputati ci sono l'ex questore Alberto Intini, 3 artificieri della stessa squadra di Politi, il responsabile dell'ufficio prevenzione generale e altri 2 responsabili del servizio di protezione e protezione della questura.
La prima udienza è stata fissata per il 16 Settembre 2022.