Il M5S chiede una commissione d'inchiesta ad hoc sul Forteto, la comunità agricola del Mugello, alla quale per trent'anni il tribunale dei minori di Firenze ha affidato i bambini in difficoltà, molti dei quali finiti vittime di violenze e maltrattamenti.
I 5 Stelle promettono di "non arrendersi", e tornano all'attacco con una proposta di legge. Inoltre rivolgono un appello al governo Renzi, chiedendo a chiare lettere "che la cooperativa venga commissariata", ha spiegato in conferenza stampa il deputato grillino Alfonso Bonafede che ha dichiarato:"il premier non può sottrarsi. Questa è una battaglia di giustizia, che il M5S porta avanti sin dal principio, dai suoi primi giorni in Parlamento - ha sottolineato Bonafede - una battaglia che non si fermerà ma continuerà in maniera costante. Quella del Forteto è una vicenda in cui anche lo Stato ha delle responsabilità, perché era lo Stato ad affidare i minori a quello che era un inferno in terra. Lo Stato deve attivarsi per rendere giustizia, visto che ha accompagnato le vittime fino alla soglia del cancello per poi abbandonarle lì. La sentenza del tribunale di Firenze - rimarca Bonafede - ha rivelato che il Forteto può essere considerata una comunità degli orrori, dove venivano perpetrate violenze fisiche e sessuali nei confronti di minori e non solo. Il Parlamento, al di là dei colori politici, non può restare inerte di fronte a una realtà agghiacciante".
"Non si sono ascoltate le grida delle vittime - ha denunciato la senatrice Laura Bottici - è ora che la politica prenda una posizione chiara, il M5S vuole la verità".