Massimo Benigno, l'uomo di 48 anni investito e ucciso in via Chiella nella notte fra domenica e lunedì scorsi, è morto per lo schiacciamento del torace, una lesione fatale compatibile con quanto raccontato dalla donna che l'ha travolto, ovvero che il corpo dell'uomo era già a terra quando l'auto è sopraggiunta.
Poi la donna, 31 anni, residente nel pistoiese, è fuggita senza prestare alcun soccorso alla vittima e ora deve rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso. Ma nelle ore successive all'incidente, molte altre vetture sono transitate per via Chiella vicino al cadavere riverso a terra ma nessuno ha chiamato i soccorsi. Lo hanno rilevato le telecamere di sorveglianza installate nella zona.
A segnalare la presenza del corpo senza vita è stato, intorno alle 4 del mattino, un passante. Stando ai riscontri dell'autopsia, Massimo Benigno è morto sul colpo.