Cronaca

Crivellato dai proiettili per una vecchia lite

E' in condizioni disperate l'operaio ferito a colpi di pistola da un ex amico con cui aveva interrotto i rapporti tre anni fa, dopo un litigio

L'uomo che ha sparato sei  colpi a bruciapelo a Francesco Collini mentre quest'ultimo stava cenando insieme ad alcuni amici in un circolo di San Piero a Ponti si chiama Leonardo Viggiano, ha 24 anni come la sua vittima e ha sparato con una pistola scacciacani modificata. L'arma è stata ritrovata nell'abitazione di Campi in cui Viggiano vive con i genitori e dove si era rifugiato dopo il tentato omicidio, avvenuto ieri sera poco prima di mezzanotte.

Secondo i primi accertamenti dei Carabinieri, i due abitano entrambi a Campi e si conoscono fin dall'infanzia. Tre anni fa, dopo un brutto litigio, avevano smesso di frequentarsi. Ma Viggiano ha continuato a coltivare un violento rancore nei confronti di Francesco, fino al gesto estremo. 

Le telecamere di sorveglianza lo hanno ripreso quando ieri sera, prima di entrare nel circolo, ha guardato all'interno attraverso una finestra e, dopo aver individuato l'ex amico, è entrato e ha messo in atto quella che a tutti gli effetti può essere definita un'esecuzione.

Viggiano ha sparato in tutto sei colpi e quattro sono andati a segno. Due proiettili, forse di calibro 9, hanno raggiunto la vittima alla testa e due alla schiena. Dopo la sparatoria Viggiano è rimasto immobile, incurante del fatto che molti dei presenti lo avessero riconosciuto. Poi, mentre nel locale scoppiava il caos, è uscito ed è fuggito a piedi.

I carabinieri lo hanno rintracciato a casa sua due ore dopo. Quando sono entrati, lo hanno trovato seduto sul divano. Alla vista dei militari non ha opposto alcuna reistenza. Nella casa erano presenti anche i genitori. Leonardo Viggiano lavora nell'azienda di abbigliamento di famiglia.