Vigili del fuoco e Genio civile sono tornati sul lungarno Torrigiani, per controllare che la spalletta ''spanciata'' verso il fiume dopo il crollo di due giorni fa, non ceda.
I movimenti sono stati millimetrici e li ha registrati il radar piazzato dell'università di Firenze. La spalletta si è mossa di pochi millimetri in diverse ore: prima c'è stata una dilatazione dei materiali murari per la temperatura calda del giorno, poi, in serata, col fresco, si è verificato un restringimento.
La situazione è comunque definita sotto controllo.