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Un robot preparerà i farmaci anti-tumore

Nascerà all'ospedale di Ponte a Niccheri il nuovo laboratorio automatizzato per la terapia antiblastica: a gestiro una macchina da 400 mila euro

Un investimento da 1,5 milioni di euro per dare vita alla "Unità farmaci antiblastici centralizzata", la nuova centrale, completamente automatizzata ed informatizzata, destinata alla preparazione dei farmaci anti-tumore per tutti gli ospedali dell'area fiorentina. 

Il nuovo centro, che sarà attivato nei prossimi mesi al Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri, sarà dotato di una 'camera bianca', un ambiente dove aerazione, ventilazione, filtrazione d'aria, materiali di costruzione e procedure operative, sono regolamentate affinché il farmaco venga assemblato in condizioni asettiche.

Al suo interno opererà un robot da 400 mila euro, controllato da un tecnico, per gestire le richieste dai diversi ospedali. La macchina leggerà il codice a barre che identifica ogni flacone, che poi viene caricato sull'apposito carrello e fotografato, assicurando in questo modo un doppio controllo. Una volta riconosciuto il farmaco, avvierà il processo di produzione in maniera automatica, prelevando il giusto quantitativo e inserendolo nella siringa o nel flacone a seconda dello schema di preparazione richiesto dal medico, per poi farlo fuoriuscire pronto all'uso.