Cronaca

Trent'anni di carcere per il duplice omicidio

Questa la condanna stabilita dal tribunale per Mirco Alessi, l'uomo che uccise il transessuale brasiliano con cui aveva una relazione e un'altra donna

La pubblica accusa aveva chiesto per lui l'ergastolo e l'isolamento diurno per due anni ma il tribunale ha deciso altrimenti: è stato così condannato a trent'anni di reclusione Mirco Alessi, l'uomo di 43 anni, fiorentino, che il 29 giugno 2016 uccise a coltellate Gilberto Manoel Da Silva, meglio conosciuto come Kimberli, transessuale brasiliano con cui l'omicida, sposato con un figlio, aveva da tempo una relazione segreta. 

Insieme a Kimberli Alessi uccise a coltellate anche un'altra donna, la domenicana Mariela Josefina Santos Cruz, 27 anni, che si trovava del tutto casualmente nell'appartamento al momento del delitto mentre una terza ragazza riuscì si buttò da una finestra del primo piano e riuscì a salvarsi la vita pur procurandosi fratture e contusioni. Il tribunale ha assegnato una provvisionale di duecentomila euro.

La terribile aggressione si consumò nel giro di pochi minuti all'alba, nell'appartamento di via Fiume, a due passi dalla stazione di Santa Maria Novella, dove Kimberli viveva e dove incontrava di nascosto il suo amante. Dopo gli omicidi Alessi fuggì ma alcune ore dopo venne arrestato. Le accuse a suo carico erano duplice omicidio volontario pluriaggravato e tentato omicidio.