Cronaca

Treni merci, due incidenti in 48 ore

Prima l'urto fra due treni con i macchinisti feriti sempre nel nodo fiorentino, la scorsa notte il deragliamento. La procura esclude il sabotaggio

Tecnici e soccorritori al lavoro a Firenze Castello

Due incidenti nel giro di 48 ore hanno coinvolto treni merci alle porte di Firenze. Se stanotte è stata la volta del deragliamento di un carro carico di materiali non pericolosi all'altezza di Firenze Castello, due notti fa si era verificato l'urto sempre fra treni merci in zona Olmatello nel quale tra l'altro erano rimasti feriti i due macchinisti.

Marco Dalpiaz, dirigente del compartimento della polizia ferroviaria della Toscana, si è recato stamani sul luogo del deragliamento. Sempre la Polfer era intervenuta anche sulla scena del primo sinistro: "Un caso assolutamente diverso e non paragonabile a quello della scorsa notte", ha sottolineato Dalpiaz.

La procura esclude il sabotaggio ma intanto in entrambi i casi sui treni è scattato il sequestro, che per quanto riguarda il deragliamento della notte scorsa interessa il vagone uscito dai binari e il container che stava trasportando verso il nord. Saranno le analisi peritali già previste, spiega ancora il dirigente della Polfer, a dover chiarire nel dettaglio la dinamica dell'accaduto.

La prima ricostruzione parla dello svio, ovvero l'uscita dai binari, di uno dei carri che componevano il treno. Questo è andato ad adagiarsi su un pilone dell'alimentazione elettrica a servizio della linea ferroviaria, generando la paralisi del traffico. 

Proprio in questo frangente è rimasto bloccato l'Intercity Milano-Salerno con 160 persone a bordo, che si è fermato fuori banchina e solo in mattinata è stato trainato fino a Prato da un locomotore. Solo a quel punto i passeggeri sono potuti scendere, intanto però due di loro avevano accusato malori anche se non tali da richiedere il ricovero ospedaliero. Il treno ha poi ripreso il suo viaggio fino alla destinazione ordinaria.