E' stata teatro di tre vasti incendi nel giro di una settimana, e adesso per la ex fabbrica fiorentina nella zona di Castello sono scattati i sigilli. Gli ambienti devastati dalle fiamme, che fino a qualche giorno fa sarebbero stati oggetto di occupazione abusiva, sono stati posti sotto sequestro preventivo su disposizione del tribunale di Firenze.
A eseguire il provvedimento ci ha pensato la polizia provinciale del capoluogo toscano che, alla presenza della polizia, si è occupata della messa in sicurezza del sito produttivo dismesso.
I roghi erano stati di proporzioni importanti. Il primo, che aveva coinvolto anche una mole di rifiuti, aveva sprigionato fumi che avevano spinto le autorità a consigliare ai cittadini di tenere le finestre chiuse evitando la zona.
I vigili del fuoco erano stati impegnati giorno e notte, anche con l'ausilio della tecnologia con la presenza operativa sulla scena del robot Trypper.