Effettuato all'ospedale fiorentino di Careggi, per la prima volta in Italia, un trapianto di rene da donatore a cuore fermo eseguito con chirurgia robotica.
Per la prima volta in un ospedale italiano le due fasi del prelievo a cuore fermo e del trapianto con un robot chirurgico sono state portate a termine nella stessa struttura. L'intervento è stato eseguito dalla chirurgia robotica mininvasiva e dei trapianti renali diretta dal professor Sergio Serni.
"La procedura - spiega il dottor Adriano Peris, direttore delle cure intensive per il trauma e i supporti extracorporei di Careggi - è particolarmente complessa perché permette il prelievo in assenza di battito cardiaco grazie al sistema Ecmo che mantiene l'ossigenazione degli organi che altrimenti si danneggerebbero irreparabilmente rendendo impossibile il trapianto".
Sempre a Careggi, nel febbraio del 2017 è stato eseguito per la prima volta in Italia un intervento contemporaneo di prelievo e trapianto di rene da vivente in chirurgia robotica.