Cronaca

Segni di lotta sul corpo di Ashley

La donna americana si sarebbe difesa dal suo assassino prima di essere uccisa. Sul suo corpo ecchimosi e graffi, sotto le sue unghie tracce di Dna

L'autopsia sul corpo Ashley Olsen è prevista nel pomeriggio e dovrà fornire gli elementi decisivi per individuare il suo assassino. 

La giovane americana è stata trovata senza vita, a Firenze, sabato 9 gennaio, nel suo appartamento di via Santa Monica nel quartiere di Santo Spirito. 

Quanto al Dna, scrivono le agenzie stampa, tracce di pelle sono state trovate sotto le unghie della ragazza, quasi certamente tracce di lotta con chi l'ha uccisa strangolandola. 

L'autopsia servirà anche a calcolare con più esattezza l'ora del delitto, che probabilmente si colloca nella mattinata di venerdì. 

Gli ultimi testimoni, tra gli amici di Ashley, raccontano di averla vista tra le 2 e le 6 di quel giorno.  E da allora il suo cellulare non ha più mandato né ricevuto telefonate. 

A trovarla senza vita il fidanzato, un pittore fiorentino, che non sentendola più è andato a casa di Ashley e, dopo aver convinto la padrona di casa, si è fatto aprire la porta dell'abitazione della giovane americana. Lì, riversa a terra, c'era lei, oramai senza vita.