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Susanna Camusso infiamma l'esercito del No

Obihall di Firenze gremito per l'evento della Cgil sul No al referendum. La segretaria: "Un'ingerenza far dipendere il Governo dall'esito del voto"

In tanti sono arrivati da tutta la Toscana alla manifestazione promossa dalla Cgil a Firenze sulle ragioni del No alla riforma costituzionale su cui si andrà al voto il prossimo 4 dicembre. All'evento hanno preso parte, oltre alla segretaria nazionale del sindacato Susanna Camusso, anche Ugo De Siervo, Tomaso Montanari e Carlo Smuraglia. 

"Noi chiediamo agli iscritti della Cgil di votare no, ma non lo imponiamo, e lo abbiamo deciso democraticamente con i nostri organismi", ha detto Susanna Camusso. La segretaria ha attaccato poi il modo in cui sono stati riscritti gli articoli modificati nella seconda parte della Carta Costituzionale. Per Camusso si tratta infatti di cambiamenti con cui "si abbassa il livello di partecipazione".

Critiche anche alla campagna in corso. "Dire, come ha detto il presidente del Consiglio, che il Governo dipende dal voto sul referendum costituzionale, è quanto meno una ingerenza indebita e delegittima il Parlamento", ha aggiunto Camusso. 

"Con questa affermazione, credo che Renzi abbia commesso una grande violazione della legge" perché "il governo è nominato dal Parlamento, non è eletto dal popolo: l''idea che tutto ruoti e giri intorno alla persona del presidente del Consiglio a me suona come il cambiamento della natura repubblicana".