Cronaca

Stupro, il gip dice no all'interdizione

Il gip non ha ritenuto necessario adottare il provvedimento contro i due carabinieri accusati di aver violentato due studentesse americane

Sono già stati sospesi dal servizio, quindi non è necessario interdirli dalla professione: a questa conclusione è giunto il giudice per le indagini preliminari Mario Profeta riguardo ai due carabinieri accusati di aver stuprato due studentesse statunitensi di appena 19 e 21 anni. L'interdizione era stata chiesta dal pm che coordina le indagini ma il gip si è rifiutato di adottare il provvedimento, pur ribadendo la gravità della posizione dei due militari.

"E' estremamente verosimile - si legge nell'oridnanza del giudice - che i rapporti sessuali siano stati consumati contro la volontà o comunque senza che un consapevole e percepibile consenso delle due ragazze" (vedi qui sotto gli articoli collegati).

La pm aveva chiesto anche un incidente probatorio per acquisire in via definitiva le testimonianze delle due studentesse. Anche in questo caso il gip prima ha respinto l'istanza poi, di fronte a una nuova richiesta, sembra intenzionato a convocare le giovani per i primi giorni di novembre. Entrambe sono già tornate negli Stati Uniti.