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Gli studenti toscani portano la scienza in orbita

Il progetto XenoGriss del 'Meucci' di Firenze sulla Stazione Spaziale Internazionale. E' l'unico esperimento a cui partecipa una scuola superiore

Nove studenti e tre docenti dell'Istituto tecnico Industriale Statale 'Meucci' di Firenze vedranno il loro progetto 'XenoGriss' volare sulla Stazione Spaziale Internazionale al cui comando, dal 20 luglio, ci sarà per la prima volta nella storia dei voli spaziali un italiano: l'astronauta Luca Parmitano

Il progetto del 'Meucci' di Firenze intende studiare gli effetti dell'ambiente spaziale, in particolare della microgravità, sulla rigenerazione dei tessuti cellulari nei girini. La scuola fiorentina ha vinto il bando presentando il progetto all'Asi, l'Agenzia Spaziale Italiana, insieme a due Dipartimenti Universitari di Milano e di Firenze. L'azienda Kaiser di Livorno, specializzata nella produzione tecnologica per esperimenti nello spazio, è responsabile dell'hardware per l'esperimento a bordo della Stazione Spaziale. 

Il lavoro, illustrato a Roma nella sede dell'Agenzia Spaziale Italiana alla presenza di Parmitano, è stato lungo e complesso. Il finanziamento dell'Asi copre le spese per la preparazione e lo sviluppo nelle sue varie fasi. Il sogno, ora, è di essere presenti nella base di Cape Canaveral, in Florida, quando avverrà il lancio dal Kennedy Space Center: il budget, infatti, consentirà solo a pochi componenti del team di esserci. Per questo ora i responsabili del progetti stanno presentando l'esperimento a tutte le realtà più importanti del mondo produttivo dell'area fiorentina, in cerca del sostegno necessario a coronare il sogno dei ragazzi. Un sogno che è soprattutto un'eccezionale e indimenticabile esperienza formativa.

Ecco la squadra che ha reso possibile il progetto. Gli studenti del 'Meucci': Alessandro Farri, Gabriele Giannini, Alessio Giovannoni, Yuri Mini, Leonardo Montemurro, Andrea Oleandro, Lorenzo Raugi, Iacopo Tomberli e Alessio Zingoni. I docenti: Stefano Cartocci, Team Leader scolastico, Alessandro Fortuna, referente per la parte tecnologica e Cristina Meringolo, referente per la parte biologica. 

Luca Parmitano, insieme all'americano Andrew Morgan e al russo Alexander Skvortsov, partiranno a bordo della Soyuz dal Kazakhstan il 20 luglio. Ora non resta che partire verso le stelle e guardare oltre, al futuro, come il nome della missione a guida italiana, 'Beyond', suggerisce.