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Stazione Foster, accordo sui 50 posti a rischio

Nel vertice tra Rfi, Nodavia e sindacati è stato deciso di rinnovare fino a febbraio i contratti in scadenza. Fino ad allora i lavori andranno avanti

La decisione arriva a una settimana dal presidio organizzato dai lavoratori e dalle sigle sindacali davanti ai cancelli del cantiere della stazione Foster nell'area degli ex macelli. In quell'occasione fu ribadito che l'eventuale stop ai lavori per la realizzazione della stazione sotterranea, come vorrebbe Rfi, metterebbe a rischio 150 posti. Di questi, 50 erano in scadenza di contratto già da fine novembre. Erano, perché dopo il vertice in prefettura a Firenze a cui hanno partecipato anche i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, le imprese hanno comunicato il rinnovo per altri tre mesi.

Fino a febbraio, infatti, i lavori del cantiere andranno sicuramente avanti, in attesa delle decisioni che arriveranno dai vari tavoli che vedono impegnati Regione, Comune, Rfi sulle modalità del futuro dell’opera. 

“Un primo importante risultato della mobilitazione dei lavoratori. Il confronto e la vertenza con le controparti proseguiranno, c’è da affrontare nel modo migliore il tema della tutela occupazionale”, hanno commentato Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil.

Prossimo appuntamento il 30 novembre. In quella data il sindaco di Firenze Dario Nardella ha convocato i sindacati per discutere delle questioni della Tav e dell’occupazione..