Politica

Segreteria PD, Bonaccini corre e Nardella gregario

Il sindaco di Firenze non si candida alla segreteria e sostiene il presidente della Regione Emilia Romagna. In programma un tour in giro per l'Italia

Alla segreteria del Partito Democratico Stefano Bonaccini e Dario Nardella coordinatore nazionale con un programma scritto a quattro mani, è questo il patto siglato tra il presidente della Regione Emilia Romagna ed il sindaco di Firenze che ha rinunciato alla candidatura per fare il gregario. 

In programma c'è già il "Giro d'Italia" che parte il 10 Dicembre con l'obiettivo di raggiungere 100 Comuni italiani tra capoluoghi di regione e di provincia ma anche piccoli borghi.

Sono ancora una volta i sindaci il punto di riferimento del nuovo Partito Democratico e per questo motivo Dario Nardella è stato indicato da Stefano Bonaccini come presidente per la mozione di candidatura.

Bonaccini e Nardella si dicono sulla stessa linea e propongono una rifondazione del Partito Democratico diretta ad eliminare le correnti ed i cognomi per ripartire dai temi che storicamente tengono insieme il centrosinistra, argomenti che intendono mettere insieme durante il giro dei Comuni.

Stefano Bonaccini aveva già ottenuto il sostegno del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che aveva invitato proprio il sindaco di Firenze, in odore di candidatura, ad abbandonare la corsa alla segreteria per sostenere il governatore dell'Emilia Romagna.