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Scuola, la prima campanella suona anche in ospedale

Grazie al progetto pilota, primo in Toscana, attivato all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze i piccoli pazienti ricoverati hanno la loro maestra

La scuola dell'infanzia all'ospedale Meyer di Firenze

La prima campanella quest'anno ha suonato anche per i bambini fra 3 e 6 anni ricoverati all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Il progetto pilota, primo in Toscana, ha già una trentina di iscritti: sono piccoli pazienti con malattie croniche o bimbi che comunque devono affrontare un ricovero di oltre 15 giorni. Da quest'anno hanno la loro insegnante, la maestra Antonella che è affiancata da alcune tirocinanti, e potranno così frequentare la scuola dell’infanzia anche in ospedale.

Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, al Meyer vengono condotte attività educative e laboratori di vario genere, come quelli di manipolazione, pittura, lettura, musica, creatività e riciclo. In queste prime due settimane di scuola, ne sono già state realizzate circa 200, destinate sia ai bambini effettivamente iscritti, sia ai piccoli ricoverati della stessa fascia di età che hanno comunque potuto seguirle. 

L’attività è individuale o organizzata in piccolissimi gruppi e, a seconda delle esigenze dei bambini, può svolgersi sia nella stanza dove i piccoli sono ricoverati, sia negli ambienti della scuola in ospedale, sia in Ludoteca o all’interno dell’Abf Educational center “Maria Manetti Shrem” del Meyer dove si tengono anche i laboratori di arte e musica. Tra un girotondo, un libro letto insieme e una canzone suonata alla chitarra, i piccoli possono sentirsi un po’ più a casa e non devono rinunciare alla didattica e al gioco.

Gli interventi educativo-formativi sono curati in sinergia tra i docenti delle scuole di appartenenza e quelli della scuola con sezione ospedaliera che, nel caso del Meyer è la scuola dell’infanzia Matteotti, presso l’Istituto comprensivo Poliziano. E proprio al legame con le classi di provenienza è dedicata un’attenzione speciale, con la possibilità di attivare progetti congiunti e attività condivise a distanza che consentano ai piccoli, anche durante i ricoveri, di coltivare quelle preziose relazioni ed abitudini che fanno parte della quotidianità di ogni bambino.

La scuola in ospedale, primo progetto in Toscana

Il progetto pilota, primo in Toscana, è stato reso possibile dalla convenzione stipulata dall’Ufficio scolastico regionale per la Toscana, l’Ufficio scolastico provinciale V di Firenze, l’Azienda ospedaliera universitaria Meyer Irccs e l’Istituto comprensivo Poliziano di Firenze. 

Da più di 20 anni bambini e adolescenti del Meyer possono accedere al servizio di Scuola in ospedale (e/o di istruzione domiciliare) attivi per gli alunni di ogni ordine e grado di scuola, e in ospedale possono sostenere anche gli esami di Stato del primo e del secondo ciclo di scuola secondaria. 

"Questo diritto fondamentale - spiega una nota dell'ospedale pediatrico - è garantito da un protocollo d’intesa tra l’Aou Meyer Irccs, l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, gli insegnanti volontari dell’associazione Amici del Meyer, la Fondazione Meyer e la Azienda Usl Toscana Centro".