Cronaca

Bambina scomparsa, investigatori ancora nello stabile

Nessuna traccia della piccola Kataleya e le indagini sono sempre più concentrate sul microcosmo che orbita nell'edificio. Un uomo ascoltato in procura

Un altro giorno senza Kataleya Alvarez, la bambina scomparsa lo scorso sabato 10 Giugno dallo stabile occupato di Firenze in cui vive con la mamma e con un fratellino. Nel quinto giorno le indagini sono sempre più concentrate sul microcosmo che orbita all'interno dell'edificio in cui dimorano circa 80 persone tra cui svariate decine di bambini. 

Oggi gli investigatori della scientifica hanno acquisito uno spazzolino da denti della bimba da cui estrarre il dna. Un uomo è uscito dall'ex hotel insieme ai carabinieri per essere ascoltato in procura e anche i genitori della piccola sono stati nuovamente sentiti separatamente. Entrambi sono stati presi in carico dai servizi sociali del Comune e alloggiati altrove in una struttura, così come la famiglia dello zio di Kata.

La pista più seguita resta quella del rapimento della bimba di 5 anni da parte di adulti, probabilmente nell'ambito del racket delle camere da assegnare agli occupanti.

Della piccola Kata, 5 anni e codini bruni, si sono perse le tracce nel giro di una manciata di minuti: alle 15,01 le telecamere della zona la inquadrano mentre - uscita in strada con altri bambini - rientra dalla porta metallica nell'ex albergo occupato; alle 15,30 la mamma torna dal lavoro e non la trova più, inghiottita nell'universo parallelo degli scomparsi.

Nel pomeriggio intanto alcuni rappresentanti della comunità peruviana a Firenze hanno manifestato in piazza Duomo per chiedere di liberare Kata.