Cronaca

Sale sulla statua e la danneggia, costa cara la foto al turista

Nella notte presa di mira la rappresentazione del Nettuno in piazza della Signoria. Spregio da 5.000 euro. Le telecamere immortalano il vandalo

La foto pubblicata sui social dal sindaco di Firenze, Dario Nardella

E' salito sulla statua del Nettuno in piazza della Signoria, danneggiandola ma è stato individuato poche ore dopo dalla polizia municipale di Firenze e denunciato a piede libero. Autore dell'atto vandalico un turista tedesco di 22 anni.

Secondo la ricostruzione degli investigatori il giovane mentre si trovava nella piazza con altri due amici ha scavalcato la recinzione della Fontana del Nettuno ed è salito sul bordo della vasca. Con un salto si poi è arrampicato sulla zampa del cavallo, arrivando alla base della carrozza e, dopo essersi fatto scattare alcune foto dagli amici, è tornato indietro. Nella discesa ha così appoggiato nuovamente il piede sulla zampa, danneggiandola. L'allarme è però scattato solo quando il giovane è uscito dall'area della Fontana permettendo a lui ed ai suoi amici di far perdere le tracce.

Visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza del Comune, e dopo una serie di appostamenti e accertamenti, gli agenti del reparto 'zona centrale' sono però riusciti a individuare il responsabile che è stato poi denunciato come spiegano dalla municipale "ai sensi dell'articolo 518 duodecies del codice penale, che ha introdotto nuove disposizioni in materia di 'distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici'". Dagli accertamenti svolti dagli esperti della Fabbrica di Palazzo Vecchio il danno alla statua ammonta a circa 5.000 euro.
Il sindaco Nardella ha commentato sui social "grazie alle telecamere del Comune è stato individuato e pagherà una bella multa salata. Contro ignoranza e vandalismo sui beni culturali non ci sono giustificazioni".

Un episodio questo che segue l'imbrattamento del Corridoio Vasariano e un'altra arrampicata ma sul David di piazzale Michelangelo.