Un giovane di 26 anni, di origine somala, è ritenuto il responsabile di una tentata rapina avvenuta all'inizio di Ottobre ai danni del priore della basilica fiorentina di Santo Spirito. Sono stati i carabinieri a eseguire una misura cautelare nei confronti dell'uomo. Ad incastrarlo i filmati degli impianti di videosorveglianza della zona dell'aggressione.
Il malvivente, come ricostruito dall'Arma, si era accanito sul sacerdote colpendolo con pugni al volto per farsi consegnare dal religioso i soldi, appena 20 euro. L'aggressione era stata interrotta dall'intervento di un residente che si era affacciato alla finestra richiamato dalle grida di aiuto della vittima. Così il rapinatore era scappato, dissolvendosi nel nulla.
Adesso la svolta con l'ordinanza di custodia cautelare in carcere che ha raggiunto il 26enne a Sollicciano dove si trova già per un'altra tentata rapina commessa pochi giorni dopo quella al sacerdote.