Lavoro

Primo sciopero Amazon, blocco di 800 lavoratori

Braccia incrociate in tutta Italia per i lavoratori del colosso del commercio online con presidi davanti alle sedi toscane. Appello a non ordinare

Foto Filt-Cgil Pisa

Giornata storica in Italia per il primo sciopero generale dei lavoratori dell'intera filiera Amazon, proclamato a livello nazionale per tutta la giornata. In Toscana sono coinvolti oltre 800 lavoratori, tra dipendenti diretti e indiretti di appalti e consegne, impiegati al magazzino di Calenzano (Firenze) e al magazzino di Montacchiello (Pisa).

Tutto il comparto oggi quindi è fermo: dagli addetti degli hub a quelli alle consegne, i driver, che sono circa 40mila in tutta Italia. Si tratta di fatto del primo stop in Italia di tutta la filiera, e i dipendenti che incrociano le braccia davanti ai cancelli degli stabilimenti del colosso del commercio elettronico, chiedono la solidarietà dei consumatori invitandoli a evitare acquisti per l'intera giornata.

Per Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti è "Inaccettabile l’indisponibilità della multinazionale al confronto con i sindacati”. Carichi di lavoro, turni, stabilizzazioni e clausola sociale tra le rivendicazioni dei sindacati.

"Oggi siamo al fianco delle migliaia di lavoratori e lavoratrici di Amazon che scioperano per la prima volta in Italia chiedendo migliori condizioni di lavoro. In tutta la filiera, dai magazzinieri ai corrieri, chiediamo ad Amazon di affrontare positivamente con il Sindacato questioni come i turni, i carichi di lavoro e la stabilità occupazionale dei lavoratori", ha dichiarato il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri.

"Amazon può e deve coniugare lo sviluppo e il profitto con i diritti di chi lavora", ha affermato la segretaria confederale della Cgil, Tania Scacchetti in un video nel giorno dello sciopero. "Oggi è una giornata molto importante - ha dichiarato -. I lavoratori e le lavoratrici della filiera di Amazon hanno deciso di protestare per rivendicare un normale sistema di relazioni sindacali. Un messaggio importante rispetto alla necessità di parlare di lavoro di qualità".

In mattinata è arrivata anche una lettera da parte dell'azienda ai clienti, dove viene sottolineato l'impegno di Amazon verso i propri dipendenti e quanto stato fatto durante la pandemia Covid. "In Amazon rispettiamo il diritto di ogni individuo ad esprimere la propria posizione e voglio ringraziare personalmente i colleghi e i dipendenti dei fornitori dei servizi di consegna che ogni giorno lavorano per assicurare che possiate ricevere i vostri ordini", ha scritto nella lettera Mariangela Marseglia la country manager di Amazon Italia e Spagna.