Aveva nascosto la droga per consegnarla al fratello detenuto nel carcere minorile di Firenze, ma è stato sorpreso dalla polizia penitenziaria. Il giovane aveva tentato di introdurre la sostanza stupefacente nel penitenziario in occasione di un colloquio col fratello, regolarmente autorizzato.
L'altra mattina però proprio durante il tentativo di cessione gli agenti hanno intercettato l'hashish, 10 grammi. La droga è stata sequestrata, lui denunciato.
A riferire dell'episodio è il sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe) col suo segretario regionale Francesco Oliviero che plaude all'operato degli agenti: “E’ un fenomeno sempre più in crescita quello dei tentativi di introduzione sia di sostanze stupefacenti a livello nazionale negli istituti di pena, per adulti e minori, che di materiale atto alle comunicazioni. L’operazione è la testimonianza della professionalità della polizia penitenziaria".
“Ennesima operazione condotta con zelo e professionalità dal personale di polizia penitenziaria in servizio. Questa operazione evidenzia l’eccellenza del lavoro di sinergia e di squadra del Corpo”, commenta Donato Capece, segretario generale del Sappe.