Cronaca

Pistola contro i cassieri, terrore al supermercato

Lui ha fatto irruzione nel punto vendita col casco da moto calzato in testa, lei fuori faceva da palo. Acciuffati dai poliziotti in borghese

Lui che fa irruzione nel supermercato spianando una pistola contro i cassieri per farsi consegnare 2.000 euro, lei fuori a far da palo: terrore martedì sera nel punto vendita di Firenze dove si è consumata la rapina a mano armata. La pistola si è poi rivelata una riproduzione, ma essendo priva del tappo rosso riconoscerla era impossibile.

Lì però proprio mentre i due stavano mettendo a segno il colpo sono arrivati i poliziotti in borghese che hanno arrestato l'uomo e la donna di 40 e 32 anni con l'accusa di rapina aggravata in concorso.

Gli agenti della squadra mobile si erano insospettiti nel vedere i due che si aggiravano nei pressi del supermercato a bordo di due motorini distinti. Erano le 20,30 circa. Il 40enne si sarebbe introdotto nell'esercizio commerciale ancora col casco calzato in testa, così da nascondere il volto. Lei fuori.

Quando gli agenti in borghese sono entrati, lui aveva ancora l’arma tra le mani. Una volta qualificatisi, hanno bloccato e disarmato l’uomo per poi mettersi sulle tracce della presunta complice, rintracciata pochi minuti più tardi.

La pistola a salve priva di tappo rosso è stata subito sequestrata, mentre il bottino del colpo, trovato nelle tasche del giubbotto dell’uomo, è stato restituito all’esercizio commerciale.

Approfondendo gli accertamenti i poliziotti hanno scoperto, inoltre, che i due scooter utilizzati dalla coppia erano provento di furto: per loro è scattata anche una denuncia per ricettazione, mentre i mezzi sono stati restituiti ai legittimi proprietari.