Sono assegnisti, ricercatori con contratti a scadenza, lavoratori a tempo indeterminato: sono tutti precari e lavorano variamente nelle università. E ieri a Firenze e a Pisa sono scesi in piazza con presidi e manifestazioni nella giornata di mobilitazione nazionale contro i tagli al settore, contro la loro condizione di precariato e anche contro la guerra.
A Firenze l'iniziativa ha avuto per epicentro piazza San Marco, dove si trova la sede del rettorato d'ateneo. A Pisa invece piazza Dante, con assemblea davanti al Palazzo della Sapienza.
Diversi i luoghi, univoci i contenuti: "Questo sciopero - ha sintetizzato Flc Cgil Toscana - intende rilanciare l’iniziativa contro le politiche sul precariato universitario e il finanziamento degli atenei portate avanti dall’attuale governo".