Sono 179 gli indagati ritenuti responsabili di aver preso parte ad una organizzazione criminale dedita alla perpetrazione di reati tributari, tra cui frodi fiscali e indebita compensazione di crediti d’imposta per quasi 104 milioni di euro. Risultano coinvolte 400 aziende, reali e fittizie.
Partita da Reggio Emilia dove l'organizzazione sarebbe radicata, l'operazione Obromanto della guardia di finanza reggiana ha portato i militari delle Fiamme Gialle in tutta Italia, Toscana inclusa fra le province di Firenze e di Pisa.
Nelle prime ore del mattino i finanzieri hanno avviato 91 perquisizioni e vari sequestri delegati dalla procura di Reggio Emilia nei confronti di 87 persone fisiche e 4 società, domiciliate in varie province italiane.
Oltre a Firenze, Pisa e Reggio Emilia l'inchiesta ha interessato le province di Bologna, Piacenza, Parma, Modena, Rimini, Bolzano, Torino, Asti, Milano, Pavia, Monza, Verona, Perugia, Terni, Pesaro, Roma, Rieti, Frosinone, Pescara, Napoli, Caserta, Benevento, Taranto, Crotone, Trapani.