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Renzi e Nardella firmano il patto per Firenze

L'accordo firmato in Palazzo Vecchio prevede 680 milioni di euro da destinare a mobilità e periferie e rientra in un piano nazionale da 2 miliardi

la firma del patto - foto Twitter Dario Nardella

"Il patto per Firenze prevede progetti che complessivamente valgono due miliardi e duecento milioni di euro". Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, in apertura della cerimonia per la sigla del Patto per Firenze a Palazzo Vecchio. 

Ad accompagnare il presidente del Consiglio Matteo Renzi, i sottosegretari Claudio De Vincenti e Luca Lotti. 

Le risorse, che prevedono anche 110 milioni mai inseriti in precedenti finanziamenti, saranno destinate alle tramvie, alla videosorveglianza, alle periferie e alla riqualificazione della Fortezza Da Basso. Il patto, ha detto Nardella, conferma gli impegni presi per l'area metropolitana.

Il patto per Firenze "non è il primo - ha detto Nardella - fa seguito a una serie di iniziative analoghe prese dal governo in altre città italiane, e da coordinatore delle Città metropolitane per l'Anci posso dire che l'agenda che avevamo chiesto l'anno scorso al governo per dar forza all'ossatura del Paese si sta progressivamente realizzando. Siamo contenti di far parte dell'agenda di questo road show italiano". 

La firma dei patti con le città è "veramente un passo straordinario: questo è cruciale anche per la nuova battaglia che dobbiamo fare in Europa. E' cruciale che spendiamo bene i soldi non in rotatorie e cestini ma in progetti strategici. E'' centrale", ha detto il premier Renzi