Cronaca

Molotov contro il consolato, fermato un giovane

Svolta nelle indagini sul lancio di bottiglie incendiarie. Il fermato è sospettato anche per il video di rivendicazione

Svolta nelle indagini sul lancio di bottiglie incendiarie esplose di fronte consolato degli Stati Uniti a Firenze. Proprio nell'ambito delle attività investigative, nelle scorse ore i carabinieri hanno eseguito una perquisizione nei confronti di un 21enne residente nel Fiorentino, per il quale poi è scattato un fermo. 

Dopo il fatto, avvenuto intorno alle 4 del mattino del 1 Febbraio, sono scattate le indagini per risalire al responsabile, o ai responsabili, del gesto e partendo dalle immagini della videosorveglianza presente nell'area, il giorno stesso, i carabinieri erano riusciti ad individuare una persona a volto coperto

Il 21enne sarebbe sospettato non solo per il lancio delle bottiglie incendiarie ma anche per il video di rivendicazione inviato ad alcuni media dopo il fatto. Secondo quanto finora accertato, spiegano gli inquirenti, ci sarebbero elementi "plurimi e convergenti" in merito alle due azioni. 

Durante la perquisizione avvenuta nell'abitazione del giovane sarebbero stati trovati indumenti indossati la notte del fatto e altri elementi che ricondurrebbero il giovane anche al video di rivendicazione.

L'ipotesi di reato è atto di terrorismo con ordigni, con l'aggravante di aver agito di notte ed esponendo a pericolo la pubblica incolumità.  A far scattare il fermo, è stata anche la sussistenza, secondo gli inquirenti, di un "Concreto pericolo di fuga per la ritenuta possibilità di procurarsi collegamenti con l’estero e luoghi di immediato riparo".