Attualità

Parlamento degli studenti, Sofia Canovaro la nuova presidente

La seduta di insediamento nell'aula consiliare di palazzo del Pegaso. Nominati anche due vicepresidenti: Anna Pelletti e Giovanni Carpitelli

Seduta di insediamento questa mattina nell’Aula consiliare di palazzo del Pegaso del Parlamento degli studenti. È Sofia Canovaro, dell’Istituto statale di istruzione Foresi di Piombino la nuova presidente, eletta al secondo turno con 36 voti dopo essere andata al ballottaggio con Giulia Paolercio del Cicognini di Prato.

Eletti anche i due vicepresidenti: Anna Pelletti del liceo Carducci di Lucca e Giovanni Carpitelli del liceo Galileo di Firenze.

Ad aprire l’assemblea l’intervento del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo che ha salutato così i ragazzi “incontrarvi è un po’ come guardare in faccia il futuro e ci servirà a capire come voi lo immaginate" ha detto ricordando Toscana 2050, il progetto del Consiglio regionale che ha l’obiettivo di disegnare un futuro desiderabile, anticipando il progresso e non subendolo. 

E poi, il pensiero va alle donne vittime di violenze e, a ricordarlo un paio di scarpe rosse al centro dell’aula consiliare “domani – ha aggiunto Mazzeo - la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne ma io non chiedo minuti di silenzio o di rumore, ma faccio un appello a voi giovani, soprattutto ai ragazzi: non basta indignarsi di fronte alle manifestazioni più plateali della violenza di genere”, “se sappiamo di casi di violenza denunciamolo, la violenza non è solo il femminicidio, ma anche quelle che spesso vengono definite goliardate”. 

Il presidente infine si è rivolto ai giovani parlamentari “avete il compito di rappresentare democraticamente la popolazione studentesca della Toscana. Elaborerete proposte, rapporti e relazioni da presentare ai decisori politici su temi di interesse e di attualità del mondo giovanile”.

Per la legge regionale 34 del 2011 il Parlamento degli studenti resta in carica due anni ed è composto da sessanta membri, di cui cinquanta eletti dalla popolazione studentesca delle scuole e dieci nominati dalle consulte provinciali degli studenti.