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Pd, la cessione della sede non è una priorità

Il tesoriere Antonio Napolitano respinge l'idea che la possibile vendita della sede regionale del partito sia legata a difficoltà di bilancio

La possibile vendita della sede regionale del Pd in via Forlanini sarebbe legata a strategie di riorganizzazione e non a difficoltà economiche.

Lo dice su facebook il tesoriere del Pd regionale Antonio Napolitano per fare chiarezza sulla notizia che ha scatenato un acceso dibattito estivo all'interno del partito: "I conti del Pd toscano sono solidi e il bilancio in attivo, nonostante l'abolizione dei rimborsi elettorali, grazie al contributo degli eletti e a una gestione oculata delle spese - scrive Napolitano - in questa ottica stiamo valutando l'ipotesi di spostarci in una sede più piccola e funzionale rispetto a quella attuale. L'immobile di via Forlanini infatti, con i suoi 1.500 metri quadrati, ha dei costi di manutenzione e spese di gestione molto alti, oltre alle rate del mutuo, per un totale di 145mila euro l'anno (1/4 del nostro bilancio!), che potremmo risparmiare e indirizzare in primis per l'attività politica regionale e delle nostre 13 federazioni".

La vendita, ribadisce Napolitano, potrebbe scattare però solo a determinate condizioni e cioè "solo se riceveremo offerte di acquisto o affitto che ci soddisfino perché la cessione dell'immobile non è una priorità legata ad inesistenti difficoltà di bilancio ma ad una strategia di riorganizzazione che porti a fare buona politica anche senza il finanziamento pubblico. In questo modo assicureremmo anche una stabilità finanziaria futura al partito regionale. Tutto qua!".