Cronaca

Omicidio di Signa, il fratello confessa

Era stato fermato poche ore dopo il ritrovamento del corpo della 46enne nella sua abitazione. Ora l'uomo ha ammesso le sue responsabilità

Ha confessato il 50enne indagato per l'omicidio della sorella, una donna di 46 anni il cui corpo ormai privo di vita era stato rinvenuto lo scorso 21 Settembre nell'abitazione di lei a Signa. L'omicidio, secondo quanto l'uomo ha riferito davanti al giudice per le indagini preliminari, sarebbe avvenuto al culmine di una lite, probabilmente per motivi di natura economica.

Dopo il ritrovamento del cadavere della 46enne suo fratello era stato sottoposto a fermo. Per lui è stata disposta la perizia psichiatrica in attesa della quale per il 50enne è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

Tutto era iniziato dalla denuncia di scomparsa presentata ai carabinieri martedì sera 20 Settembre dalla moglie dell'indagato, irreperibile da giorni così come la sorella. Poi l'accesso all'appartamento di lei e la scoperta di quanto era accaduto. Lui, il fratello, è stato ritrovato solo ore dopo nascosto in un capanno.