Cronaca

Muore per una coltellata, fermato il figlio della convivente

L'omicidio è avvenuto nella serata di ieri in un appartamento della periferia nord, durante un violento litigio. La vittima aveva 41 anni

Polizia - foto di repertorio

Un giovane peruviano di 21 anni è stato fermato dalla polizia con l'accusa di avere ucciso Jorge Borja Castillo, anche lui di origine peruviana, 41 anni. L'uomo è deceduto ieri sera per una profonda ferita da arma da taglio che gli è stata inferta all'addome. Il delitto è avvenuto all'interno dell'appartamento di via dell'Olmatello dove Castillo abitava con altri immigrati. 

La presunta arma del delitto è un coltello che è stato ritrovato nell'abitazione e messo sotto sequestro insieme all'intero appartamento  e ad altri oggetti presenti sul posto, come bicchieri e bottiglie di birra.

Il giovane fermato dalla polizia è il figlio della convivente della vittima ed era arrivato in Italia con visto turistico un mese fa. Fra pochi giorni aveva in programma di tornare in Perù dove risiede col padre.

L'allarme è scattato all'ora di cena, dopo una richiesta di intervento giunta al 118: i sanitari sono arrivati nell'appartamento, hanno trovato il peruviano ormai senza vita e hanno chiamato le forze dell'ordine.

La polizia si è subito messa a cercare una persona - dai primi riscontri una donna - che poteva fornire elementi sull'accaduto. Poi, il mattino successivo, il giovane peruviano è stato identificato e rintracciato. 

L'omicidio sarebbe avvenuto all'ora di cena, al culmine di un litigio, ma al momento non si conoscono i motivi che hanno scatenato il ferimento mortale. Sembra che, quando è scattata l'aggressione, nell'appartamento ci fossero almeno 4 persone e gli inquirenti ipotizzano che i presenti avessero bevuto alcol.

Il magistrato ha disposto l'autopsia sul corpo della vittima e altri accertamenti sui vestiti indossati dal 21enne.

Notizia in aggiornamento