Dovrebbero partire entro il prossimo Settembre i lavori per la realizzazione del nuovo pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio a Torregalli. Un intervento da suddividere in tre lotti per un investimento stimato in più di 51 milioni di euro, 40 dei quali già stanziati con risorse regionali.
Il progetto è stato illustrato oggi dal presidente della Regione Eugenio Giani e dall'assessora regionale al diritto alla salute Monia Monni, insieme al direttore generale dell’Asl Toscana Centro Valerio Mari, nel giorno in cui si è aperta la gara per l'aggiudicazione dei lavori.
L'obiettivo è concludere i lavori in tre anni, ovvero consegnarli entro il prossimo settembre e terminarli nel 2029.
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo edificio su tre livelli collegato all'ospedale.
Il nuovo complesso si articolerà in tre corpi: il padiglione sanitario vero e proprio, la parte di connessione tra il nuovo edificio e l’ospedale e infine il blocco con scale ed ascensori. In tutto circa 13 mila metri quadri, oltre alla sistemazione delle aree esterne.
Il piano interrato ospiterà la risonanza magnetica, oltre a spogliatoi, depositi e locali tecnici. Al piano terra troveranno spazio pronto soccorso, osservazione breve intensiva, unità di alta dipendenza (Hdu), diagnostica per immagini e studi medici, oltre a uffici direzionali e di coordinamento. L’area critica occuperà il primo piano.
Bracciali elettronici, app e tecnologia aiuteranno anche a gestire in modo più pronto le informazioni sulle persone ricoverate ai familiari in sala di attesa.
I lavori saranno suddivisi in tre lotti per una spesa complessiva ipotizzata di poco più di 51 milioni. I primi due riguardano l’intero involucro del nuovo edificio e le opere principali e il completamento del Dea e delle funzioni diagnostiche e di supporto. Il terzo lotto interesserà l’allestimento completo dell’area critica al primo piano. Per questa parte d'intervento, per cui è prevista una spesa di circa 10 milioni di euro, devono essere reperite le risorse necessarie.
“In cinque anni, dall’inizio della precedente legislatura – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani -, abbiamo rimodulato l’intervento e le risorse a disposizione per realizzare un’opera importante. Dai dieci milioni a disposizione all’inizio siamo arrivati a quaranta. Abbiamo scelto di dividere l’intervento in tre lotti in modo da partire subito con ciò che è già finanziato, mantenere il passo sul altre risorse in arrivo ma anche essere pronti per completare poi l’ultima parte dei lavori”.