Arte

Nuove sale agli Uffizi, autoritratti protagonisti

Oltre 2.000 tra dipinti e sculture che ritraggono artisti dal 1.400 ad oggi adesso si mostrano al mondo al primo piano della Galleria

Foto dal sito del museo degli Uffizi

Fu il cardinale Leopoldo de’ Medici nel ‘600 ad avviare la raccolta, mai interrotta, e tuttora pienamente operativa. Il museo fiorentino degli Uffizi possiede la collezione di autoritratti più vasta, antica e importante al mondo: oltre 2000, tra dipinti, sculture, e disegni che sono diventati protagonisti di una esposizione.

Le sale del nuovo allestimento, al primo piano della Galleria, sono di colore rosa acceso, allusione alla veste del Cardinal Leopoldo (la sua statua, del grande scultore barocco Giovanni Battista Foggini, accoglie i visitatori nella prima stanza), e sono organizzate con criterio cronologico dal più antico ritratto, quello quattrocentesco dei pittori Gaddo, Agnolo e Taddeo Gaddi, fino all’ultima sala, dove si trova la scultura in ghisa di Antony Gormley, l’autoritratto su specchio di Michelangelo Pistoletto e quello realizzato con mattoncini di plastica da Ai Weiwei.

Il percorso, che offre una selezione di 255 opere, tra dipinti, sculture, installazioni e grafica, è l’occasione per incontrare una folta schiera di protagonisti della storia dell’arte: tra questi Andrea del Sarto, Federico Barocci, Fede Galizia, Luca Giordano, Rubens, Rembrandt, Rosalba Carriera, i grandi napoletani Francesco De Mura e Francesco Solimena, ma anche Francesco Hayez, Eugène Delacroix, Arnold Böcklin, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Elisabeth Chaplin, Adolfo Wildt, Marino Marini, Hélène de Beauvoir, Maria Lassnig, Berlinde De Bruyckere.