Cronaca

Niente carcere per il prete pedofilo

Resta ai domicliari don Paolo Glaentzer, il sacerdote accusato di violenza sessuale su una bambina. Il precedente del fratello della piccola

Non andrà in carcere, per ora, don Paolo Glaentzer, il parroco che ha rischiato il linciaggio dopo essere stato sorpreso in flagrante, in auto, con una bambina di dieci anni con la quale intratteneva da tempo una relazione a sfondo sessuale (vedi qui sotto gli articoli collegati).

Il giudice per le indagini preliminari non ha accolto la richiesta della procura di trasferire il sacerdote in carcere e così Glaentzer resta ai domiciliari. L'arcivescovo di Firenze ha sospeso il sacerdote dalle sue funzioni.

Nel gennaio scorso la procura del tribunale dei minori aveva chiesto di allontanare la bambina e i due fratelli più grandi dalla famiglia ma il giudice non aveva ancora deciso al riguardo.

Secondo il quotidiano Il Corriere fiorentino, sette anni fa anche uno dei fratelli della bimba era stato trovato in auto con un adulto in un luogo appartato. Il ragazzo all'epoca aveva 15 anni. Tuttavia, in mancanza di riscontri oggettivi, l'indagini era stata archiviata.